L’approfondimento di oggi è dedicato alla pericoronite: un’infiammazione che coinvolge le gengive di un dente parzialmente erotto.
Specialmente se sei un genitore, conosci molto bene l’emozione che si prova quando al tuo bambino/bambina spunta il primo dentino. Ovviamente dobbiamo distinguere due grandi macro-famiglie di denti: i denti da latte e i denti permanenti. L’approfondimento di oggi è dedicato alla pericoronite: un’infiammazione che coinvolge le gengive di un dente parzialmente erotto, perché spesso più complesso da pulire e maggiormente incline alla manifestazione della gengivite.
Definizione di pericoronite
Come anticipato nell’introduzione, con il termine pericoronite si intende un’infiammazione che interessa la gengiva nel corso della fase di eruzione di un dente.
Sono molti i pazienti che manifestano questo disagio fisico specialmente in concomitanza dello sviluppo dei denti del giudizio, nel periodo della vita compreso tra i 17 e i 24 anni.
Una delle domande che mi viene fatta con maggior frequenza, in caso di manifestazione dell’infiammazione, è perché la pericoronite molto spesso interessa proprio i denti del giudizio?
Come sicuramente saprai, i denti del giudizio non sono coinvolti, a causa della loro posizione, nel processo di masticazione degli alimenti e non donano valore aggiunto in termini di fonazione.
Sono ancora presenti a livello anatomico, nelle nostre arcate dentali, nonostante la mandibola negli ultimi millenni si sia rimpicciolita.
Non è da considerarsi raro che essi rimangano parzialmente o completamente inclusi nella gengiva per mancanza di spazio e ciò comporta disturbi tra i quali appunto la fastidiosa pericoronite, oggetto del nostro approfondimento di oggi.
Esistono due diverse tipologie di pericoronite:
- Batterica. Il cui nome ci aiuta a comprendere come l’aumento dei batteri nella bocca possa portare a un’infezione dei tessuti che circondano un dente.
- Meccanica. In questo caso l’infiammazione si sviluppa a causa di un movimento.
Facciamo un esempio quotidiano. Immaginiamo che stia per erompere un dente. Prima di emergere, entra in contatto con la gengiva generando un processo di infiammazione.
Riconoscere la pericoronite: i sintomi
Le infiammazioni che interessano la bocca possono essere di molteplice natura. Ho raccolto per te, in questo paragrafo, i sintomi più comuni che si manifestano nei pazienti in caso di pericoronite.
- Dolore con percezione di pulsazione;
- Difficoltà nella masticazione, di apertura completa della bocca e di deglutizione;
- Possibile tonsillite;
- Sacca di pus presente nella zona interessata;
- Alitosi;
- Aumento dei linfonodi al di sotto della mandibola;
- Febbre e malessere generale.
Le motivazioni per cui la gengiva si infiamma
I denti inclusi nell’osso si attaccano a quest’ultimo grazie alla radice. La parte superiore del dente, chiamata corona, è ricoperta da un sacco pieno di liquido, che ha una funzione simile a quella della placenta che protegge il bambino nel corso della gravidanza.
Può accadere che la bocca non sia abbastanza grande per ospitare il dente nella sua completezza.
In questo caso, il sacco pericoronarico, sopra menzionato, si rompe. Di conseguenza il dente non è più avvolto e protetto.
Non essendo più tutelato, i cibi e i liquidi che ristagnano intorno possono portare all’infiammazione e generare la pericoronite.
Come può essere trattata la pericoronite
Nel caso in cui dovessi avere un’infiammazione delle gengive e pericoronite, una delle prime azioni da fare è effettuare un lavaggio della zona circostante al dente infiammato, per rimuovere eventuali frammenti.
Rivolgendoti presso gli studi dentistici di Roma e Frosinone, io e il mio team valuteremo l’esecuzione di raggi X per comprendere quali sono le probabilità future secondo cui il dente possa eruttare completamente.
A seguito della valutazione, se non ci sono possibilità che il dente si presenti in superficie, il mio consiglio sarà quello di estrarlo.
In questo modo diminuiremo il rischio di insorgenza di una gengivite e pericoronite generate da una malocclusione.